Conto alla rovescia

I quesiti sono (quasi) pronti: due sono tratti, come sapete, dal corso riassunto in questo blog, due dal Papuzzi e uno dal libro a scelta. E voi? Vi sentite preparati per la prova finale? Vediamo qualche consiglio per queste ultime ore di studio… Un’occhiata alla semiotica semionarrativa, dicevamo qualche giorno fa, è certamente utile. Ma se fossi in voi fare anche qualche esercitazione di riduzione della prolissità e di composizione dei microcontenuti, come abbiamo fatto durante le ultime lezioni: provate a raccontare la storia che segue (tratta da www.lastampa.it di oggi) in 500 battute. E magari componete pure il titolo:

ROMA – L’Italia centro-meridionale boccheggia sotto un sole africano, con
temperature che infrangono la barriera dei 40 gradi e scatta l’allarme per le
ondate di calore: a rischio soprattutto gli anziani, oltre ai bambini ed ai
soggetti con patologie cardiovascolari. Il Sistema nazionale di sorveglianza,
attivato dalla Protezione civile in 17 città, indica la presenza di un’ondata di
calore in corso da oggi fino a lunedì a Bari, Catania, Palermo, Pescara,
Campobasso e Cagliari (in quest’ultima città il livello massimo verrà raggiunto
lunedì). A determinarla è non solo l’aumento anomalo della temperatura, ma anche
il livello di umidità e la durata dell’alta pressione. Si tratta di condizioni
di caldo patologico che determinano un aumento della mortalità nella
popolazione.
E temperature record si prevedono soprattutto a Bari e a
Catania: nel capoluogo pugliese il termometro toccherà i 41 gradi lunedì; lo
stesso giorno nella città etnea si raggiungeranno i 40 gradi, mentre oggi la
colonnina di mercurio si è fermata ’solò a 38. La persistenza delle condizioni
di caldo nell’Italia centro-meridionale, spiega Bernardo De Bernardinis,
direttore dell’ufficio previsioni e prevenzione della Protezione civile, «fa
salire l’attenzione nei riguardi dei soggetti a rischio: anziani, bambini,
neonati. Nel caso di segni evidenti di malore, occorre contattare immediatamente
il medico di famiglia o la guardia medica». Peraltro, ricorda l’esperto, «le
Regioni e il ministero della Salute hanno già predisposto il piano per assistere
le categorie a rischio». De Bernardinis consiglia poi a chi si mette in viaggio,
specie al Sud, di «non dimenticare di portare con sè una bottiglia di acqua da
bere».
E intanto, la Federanziani lancia l’allarme: sono mezzo milione gli
anziani ospitati negli ospedali e nelle case di riposo, dove l’aria condizionata
resta un miraggio. La federazione chiede dunque al ministro della Salute, Livia
Turco, di estendere il monitoraggio alle strutture dove vi è un’alta
concentrazione di ultrasessantacinquenni, già debilitati da altre malattie (234
mila nelle case di cura e 247 mila negli ospedali). Bisognerà attendere martedì
prossimo per avere una pausa al caldo torrido, con temperature che dovrebbero
tornare in linea con le medie stagionali al Centro-Sud. Mentre al Nord, già da
lunedì, ci saranno nuvole e temporali.
Ma dal Friuli Venezia Giulia arriva una segnalazione sull’anomalo riscaldamento del mare: l’Osservatorio meteorologico regionale spiega infatti che la temperatura delle acque è arrivata a 26 gradi, ben quattro sopra la media stagionale. Ciò provocherà temperature minime decisamente alte lungo la costa.

Potete inserire le vostre esercitazioni nei commenti del blog oppure spedirmele, come al solito, cliccando quiCi sentiamo, eh?

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