Salto di medium

Ciao a tutti… purtroppo non sono riuscito ad aggiornare il blog durante le ultime settimane. Il lavoro nella rivista, e non solo, mi sta proprio schiacciando… E così abbiamo un po’ perso il filo dei nostri ragionamenti intorno all’ecologia del giornalismo. Intanto è accaduta una cosa bella: si è laureato (alla fine di ottobre) Fabrizio, uno studente che ha frequentato il mio corso di “Teorie e tecniche dei nuovi media” quattro anni fa e che mi aveva chiesto di seguire la sua tesina. Abbiamo lavorato sulla costruzione dell’identità on line, dalle chat a Second Life, ed è venuta fuori una ricerca dall’impianto semplice ma interessante, peraltro con un’intervista finale e Mauro Gerosa sul futuro del web 3D. Poi mi sono dedicato al completamento di un piccolo saggio sul “salto di medium”, vale a dire l’utilizzo strategico di media diversi durante la conversazione mediata dal computer (dovrebbe uscire all’inizio del 2008 in un libro edito da Franco Angeli). Ho cercato di fare del mio meglio, speriamo che i lettori lo trovino interessante… Intanto sto pensando al prossimo corso di scrittura giornalistica: vorrei trovare delle formule nuove, penso che alcuni aspetti (soprattutto il discorso oggettivante) andrebbero approfonditi meglio. Ma c’è ancora tempo per ragionare, voi che ne dite? Ci sentiamo!

4 commenti su “Salto di medium

  1. Saluti anche a lei… magari si trattasse di un libro, in realt� ho scritto solo un capitolo ma mi sono divertito molto (nonostante la ristrettezza dei tempi…). In futuro si vedr� c’� una mezza idea in cantiere… A presto!

  2. Grazie mille… tanti auguri a tutti gli studenti e gli amici che passano da queste parti… Mi sono letto un libro di Carlo Sorrentino, “Tutto fa notizia”, edito da Carocci… E’ interessante, probabilmente lo inseriamo fra le letture aggiuntive. Ma credo che il caro, vecchio Papuzzi rimarrà il nostro faro anche per il 2008… cio sentiamo!

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