Sul treno per Foggia

Mentre vi scrivo il treno per Foggia ha già cominciato ad accumulare ritardo. Nel nostro vagone inoltre l’aria condizionata non funziona e c’è già chi si sta innervosendo… Meno male che ho con me i vostri compiti e il computer così posso completare le correzioni e pubblicare i risultati. Come vedete, analogamente a quanto accaduto con i ragazzi del 27, il livello generale è migliorato. Qualcuno dovrà guadagnarsi l’idoneità durante il colloquio orale al momento della verbalizzazione (oppure, se crede, ripetere la prova il 18 settembre). Ho trovato molto interessanti, anche nella loro… contraddittorietà le risposte al quesito sulla semiotica semionarrativa del lancio d’agenzia. Non era un racconto di facile lettura e le ipotesi sono molto variegate: per qualcuno il soggetto sono i feriti e l’antisoggetto il treno, per altri invece l’antisoggetto è il fosforo e l’incidente ferroviario è il destinante… La difficoltà stava nel fatto che la storia è narrata al passivo: “Una ventina di persone sono rimaste intossicate… in seguito al deragliamento… di un treno carico di fosforo giallo”. Allo stesso tempo però gli intossicati hanno fatto ricorso alle cure mediche e dunque anche loro, che hanno subito l’azione del treno, sono inseriti in un programma narrativo che tende verso la salvaguardia della propria salute. Anche in questo caso si pone un problema di prospetticità: siamo portati, legittimamente, a leggere la storia dal punto di vista delle persone che puntano a riappropriarsi dell’oggetto di valore, l’incolumità personale, sottratta dalla fatalità dell’incidente chimico. Il destinante? In qualche modo l’istinto di sopravvivenza… Insomma, un testo piuttosto enigmatico con il quale però vi siete misurati in maniera intelligente. Veniamo alle valutazioni: purtroppo (in particolare per chi ha ottenuto i voti più alti) la verbalizzazione conserverà memoria soltanto dell’idoneità. Ho pensato però di dare ugualmente le valutazioni in trentesimi per consentire sia a voi che a me di verificare in maniera più puntuale (anche se, ovviamente, non oggettiva) il risultato del nostro percorso formativo. Le esercitazioni sui microcontenuti contengono luci ed ombre: qualche titolo per esempio non contiene le informazioni essenziali (ricordatevi di passarli sempre al vaglio delle cinque W), nel linguaggio invece diversi di voi, per ridurre la prolissità del periodo, inaridiscono troppo lo stile. Invece bisogna trovare quel difficile equilibrio fra sintesi e vivacità espositiva che rappresenta il punto di massima efficienza del testo. Ma con l’esercizio anche questo è un obiettivo che si può raggiungere. Faccio un esempio?

Ucraina, deraglia un treno carico di fosforo: 20 ricoverati

Venti persone sono rimaste intossicate stamattina in seguito al deragliamento di un treno a Busk, in Ucraina, carico di fertilizzante. I ricoverati non sono in pericolo di vita ma la sostanza può avere effetti letali. 800 persone perciò sono state evacuate. Sulle cause è stata aperta un’inchiesta

Si potrebbe scrivere in tante maniere diverse ma non volevo sottrarmi alla difficile prova della riduzione di prolissità che è la vera sfida per i giornalisti della tarda modernità… Beh, ci sentiamo fra qualche giorno per augurarci buone vacanze… A presto!

Baris Tamara 30
De Luca Mariarosaria 24
Del Pico Ornella 30 e lode
Di Maio Alessia 24
Di Mambro Pamela 30
Di Raimo Annaclaudia 26
Fiscelli Marta colloquio orale
Fuoco Valentina 28
Granieri Rosanna 30
Liburdi Alessandro 28
Mattia Federica 28
Tibaldi Ivana 30

3 commenti su “Sul treno per Foggia

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