Era una donna di etnia lenca, in Honduras, che difendeva i diritti dei popoli indigeni e il Rio Gualcarque dalla costruzione di uno sbarramento finalizzato alla produzione di elettricità. Per questo lo scorso anno aveva ricevuto il “Goldman environmental prize”, il più importante riconoscimento per chi si batte nel mondo in difesa dell’ambiente. E con ogni probabilità a causa delle sue lotte Berta Càceres, 45 anni, è stata assassinata giovedì 3 marzo da due uomini che le hanno sparato durante la notte nella sua casa di La Esperanza, capoluogo del dipartimento di Intibucá.
mar62016