I nomi? Per il momento me ne ricordo soltanto alcuni, vale a dire Marco, un paio di Irene, Edoardo, Carlotta… Forse anche Sofia e Valentina. Sono gli studenti degli istituti superiori di Casale Monferrato (Al) che partecipano al corso intensivo sul social marketing iniziato nel pomeriggio di oggi. L’obiettivo? Ho cercato di esplicitarlo con il gruppo: costruire una campagna di comunicazione integrata per promuovere la settima edizione del premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno” promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia insieme al Comitato organizzatore che si è costituito nella cittadina piemontese.
Durante questo primo incontro siamo entrati nel merito dell’iniziativa spiegandone le finalità e raccontando le ragioni per cui, dal 2010, il premio porta il nome di Luisa, una storica attivista del movimento per la tutela delle persone esposte all’amianto. Poi abbiamo cominciato a ragionare sul passaggio dall’internet di prima generazione al web 2.0, sulla specificità del social network come infrastruttura per la conversazione fra pari, sulla differenza (e la possibile complementarietà) fra media di massa e reti collaborative.
La strategia che proveremo a mettere in campo si basa da una parte sulla gestione di un ufficio stampa del premio nella dimensione più tradizionale del termine… E dall’altra sull’utilizzo intenzionale dei social media, che gli studenti praticano a fini prevalentemente ricreativi, distribuendo in rete un flusso coerente di contenuti. Sappiamo che esistono diversi servizi on line (tra Facebook e Pinterest, Twitter e Instagram…) e che non tutti ci saranno utili… Però possiamo costruire una costellazione mediale commisurata ai nostri bisogni che ci permetta di “rimediare” la nostra narrazione attraverso diverse sostanze dell’espressione, compreso il video come qualcuno ha ipotizzato… Insomma, le prospettive non mancano! Abbiamo anche cominciato ad imbastire un programma di lavoro con il quale ci siamo lasciati:
pubblicare una pagina sulla Wikipedia dedicata a Luisa Minazzi
costruire un blog (o magari un vero e proprio sito web…) del premio che faccia da “hub” verso i diversi canali…
creare i profili del premio nei “social” che riteniamo utili ai nostri scopi
Nel frattempo c’è chi lavora sui contenuti, mettendo da parte approfondimenti di diverso genere (video, articoli on line, immagini…) intorno alle figure degli otto candidati al premio… Cercheremo di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune, fra sette giorni altri aggiornamenti 