ingranaggi

Strategia integrata

Il gruppo al Liceo Leardi di Casale MonferratoCome agisce un ufficio stampa? E quali sono i suoi obiettivi?  In una strategia di comunicazione integrata le azioni rivolte ai mass-media giocano di sponda con i processi di condivisione che si realizzano attraverso il social network. La logica della conversazione in rete infatti può arricchire e complessificare l’approccio frontale che caratterizza gli organi d’informazione tradizionali. Sono due ingranaggi, insomma, di un meccanismo più ampio che punta a creare le migliori condizioni al contorno perché l’obiettivo della comunicazione (nel web si parla di punto di conversione”) sia conseguito.

Ne abbiamo parlato ieri durante il secondo incontro dedicato al web marketing e alla comunicazione sociale che si tiene negli istituti Sobrero, Balbo e Leardi di Casale Monferrato (Al) nell’ambito delle iniziative collegate al premio “Luisa Minazzi-Ambientalista dell’anno” (nella foto uno scatto di gruppo insieme al preside del Balbo). Attenzione, però. Integrare due modalità di lavoro non significa sovrapporle. Il “social media manager” si rivolge attraverso il web prevalentemente agli utenti comuni cercando di coinvolgerli in un determinato processo mediale. L’addetto stampa stabilisce invece una relazione tra professionisti della comunicazione, finalizzata a condividere le informazioni nella maniera più chiara ed esaustiva possibile, a facilitare l’approfondimento da parte del giornalista, a metterlo in condizione di valutare la notiziabilità di una storia. Richiede strumenti, routine di lavoro e in qualche modo anche delle attitudini specifiche. Vediamo …

Innanzitutto serve un canale utile a contattare i destinatari, vale a dire giornalisti, caporedattori, direttori di testata… Bisogna dotarsi di una vera e propria rubrica con tanto di mailing list e numeri telefonici profilati per argomenti ed ambiti giornalistici: un patrimonio degli addetti stampa più esperti è proprio la lista dei contatti, spesso accumulata durante gli anni, che ciascuno custodisce gelosamente…

Poi occorre mettere a punto il messaggio, solitamente attraverso un testo scritto, il comunicato stampa, che contenga le informazioni essenziali e se possibile anche alcune dichiarazioni di fonti dirette (sottoforma di discorso diretto) collegate all’evento. In qualche caso si può anche organizzare una conferenza stampa per spiegare dal vivo ai giornalisti il senso della storia che si desidera sottoporre alla loro attenzione, facilitare l’incontro con alcuni testimoni, consegnare approfondimenti… Fra questi ultimi non sottovalutiamo i contenuti visivi: fotografie, grafici, illustrazioni e video fanno spesso la differenza nel destino mediatico di una storia, metterli a disposizione dei giornalisti significa arricchire la dotazione della notizia.

Negli step di lavoro dell’ufficio stampa c’è poi il “racall”, vale a dire il giro di telefonate ai giornalisti cui è stato inviato il comunicato per motivarli a prenderlo in considerazione… Un passaggio sulla cui strategicità si discute molto fra professionisti del settore, leggete ad esempio questo scambio di opinioni: http://www.linkedin.com/groups/Secondo-voi-quanto-%C3%A8-efficace-4551666.S.219526089.

Infine, dopo la pubblicazione, si passa al monitoraggio dei risultati attraverso la rassegna stampa, ovvero la raccolta di tutti i contenuti (articoli, servizio in radio e tv…) effettivamente pubblicati dalle diverse testate. È importantissimo metterla da parte per rendicontare il lavoro svolto e creare le basi per future esperienze.

 

Durante il nostro incontro abbiamo inoltre specificato alcuni gruppi e incarichi:

  • Irene P. curerà la pagina Facebook del premio che ha appena creato
  • Alberto metterà a punto il profilo su Twitter
  • Valentina prosegue il suo lavoro sulla Wikipedia
  • Irene F., Sofia e Edoardo si occuperanno del blog anch’esso in gestazione
  • Domi M., Domi G., Krisi, Leon e Lorenzo cominciano a fare la mappa delle testate giornalistiche locali e a raccogliere i recapiti dei caporedattori e redattori per avviare le attività dell’ufficio stampa.

Il lavoro prosegue ;-)

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