Bambini di Giove

Visti da Giove

Giorni fa avevo cominciato a leggere l’ultimo libro di Franco Lorenzoni che prende spunto dalla sua esperienza da insegnante elementare, qui sotto in anteprima la mia recensione che uscirà sul prossimo numero de La Nuova Ecologia… Beh, dopo un po’ di tempo ho ritrovato il piacere di ragionare intorno alle tematiche infantili, ringrazio Lorenzoni per avermi dato questa opportunità ;-) MF

I bambini pensano in grandeRitrovarsi al cospetto del pensiero infantile. Con lo stesso atteggiamento che si prova incontrando una civiltà nuova, solo parzialmente terrestre. O magari esplorando con gli occhi sgranati un ecosistema ricchissimo eppure fatalmente effimero. Il volume di Franco Lorenzoni, maestro elementare e ricercatore in campo educativo di antica data, ha innanzitutto questo pregio: restituisce dignità alle bambine e ai bambini di oggi che la governance adulta, dopo gli sprazzi d’attenzione maturati qualche anno fa, nella stagione che seguì al Piano per l’infanzia del governo Prodi (eravamo nel ’96), relega sostanzialmente fra i destinatari di servizi, al massimo fra le categorie minacciate, oscurandone il bagaglio d’idee, bisogni ed emozioni. Il suo è un diario concepito durante un anno scolastico (anzi, un anno di vita) nella scuola di Giove, un piccolo centro in provincia di Terni, dove Lorenzoni (da sempre legato al Movimento di cooperazione educativa e alla Casa laboratorio di Cenci) opera da molti anni. Qui seguiamo la dialettica a volte misteriosa eppure mai priva di senso che si dipana fra Greta, Mattia, Lorenzo e gli altri 14 giovanissimi che compongono il gruppo. È il tortuoso andamento verso la costruzione dei saperi, quello che porta a ragionare sull’arbitrarietà dei segni o sulla dimensione ultraterrena che segue – se le ipotesi dei bambini sono fondate  – la fine della vita. Circolano, grazie alla paziente guida del formatore, che ascolta e rilancia strumenti, ipotesi sulla storia dell’arte, la misura del meridiano terrestre, il proprio futuro in un mondo che visto da lassù, da Giove, affascina e spaventa. Riecheggia la lezione (nel senso più elevato del termine) di don Milani mentre l’excursus dell’autore – in qualche modo la sua educazione sentimentale – si alterna con alcuni scambi fra gli alunni che ricordano tanto i metaloghi di Gregory Bateson. È un libro che commuove, porta a comprendere molti aspetti della dialettica umana, forse la stessa evoluzione culturale della nostra specie. In un periodo nel quale si parla (a vuoto) di “buona scuola” questa discesa nella poetica dell’educare aiuta a riacquistare lucidità. (Marco Fratoddi)

Franco Lorenzoni

I bambini pensano grande. Cronaca di una avventura pedagogica
Sellerio, 2014, 264 pagine, 14 euro

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